Montefiore dell’Aso

Montefiore dell’Aso è un delizioso paese del Piceno, posto in collina tra le valli del fiume Aso a nord e del torrente Menocchia a sud. Il suo orizzonte spazia dal gruppo dei monti Sibillini al mare, distante solo pochi chilometri. Dalle origini antichissime, poco rimane dell’epoca picena- romana; più conservate e numerose sono le testimonianze del periodo medioevale. Tra il III e il V secolo dopo Cristo si costituisce a Montefiore la Pieve di Santa Lucia. Un documento del 1178 attesta l’esistenza di due villaggi fortificati, i Castra. I due castelli segneranno la storia del paese in epoca medievale. Nel 1407 Montefiore e il suo territorio sono controllati dal Comune di Fermo, alla seconda metà del XV secolo anche Montefiore passa sotto il dominio diretto della Santa Sede. Il XV secolo fu anche il periodo di maggior fioritura artistica, il paese continuò a svilupparsi fino al XVII secolo. Dopo l’unità d’Italia, Montefiore avrà un nuovo periodo di rinnovo urbano. La tradizione lega il toponimo Montefiore al culto della dea Flora, divinità campestre venerata dalle antiche popolazione italiche prima della conquista romana. Il centro storico di Montefiore si presenta oggi ben conservato: sono rimasti notevoli tratti di cinta muraria muniti di porte e sei torrioni risalenti ai secoli XV e XVI. La visita offre al turista gradevoli scorci e preziose testimonianze del passato storico-artistico del paese.

Chiesa Collegiata di Santa Lucia

Chiesa completamente rifatta in stile neoclassico, ma le cui origini sono da ricercare tra il III e il V secolo dopo Cristo, è la chiesa più antica del paese. Nel nuovo edificio fu reinserito il portale della chiesa madre, costituito da conci di arenaria con formelle scolpite a basso rilievo risalenti ai secoli XI e XII. Si può ammirare detto portale, chiamato "Portale della Pinnova” (vuol dire Pieve Nuova), laddove si trova il retro della Collegiata. All’interno si possono ammirare le ricche tempere di Luigi Fontana, fra le quali alcune raffiguranti la vita di Santa Lucia; e il coro ligneo del 1600.

Chiesa di San Francesco e Complesso Conventuale

La chiesa venne costruita fra il 1247 e il 1303, con i proventi delle elemosine raccolte dai frati stessi. L’originario stile romanico-gotico dell’edificio è chiaramente visibile sia nella struttura esterna, ornata da una serie di archetti a sesto acuto sulla sommità delle pareti laterali e sulla primitiva abside attuale ingresso, sia l’antico portale del 1303 che ora è in sacrestia. Nella parte superiore dell’antica abside l’ interessantissimo ciclo di affreschi trecenteschi sulla storia della vita di Gesù attribuito al Maestro di Offida. L’interno della chiesa, trasformata alla fine del 1600 presenta uno stile barocco, è possibile ammirare il monumento funebre in memoria dei genitori del Cardinal Partino e il sarcofago del pittore e incisore Montefiorano Adolfo De Carolis (1874-1928). Il Complesso Conventuale costruito alla fine del XIII secolo e recentemente ristrutturato è stato destinato dall’ amministrazione Comunale a custodire e promuovere il patrimonio culturale e civico. Il percorso del Polo Museale di San Francesco si snoda negli ambienti conventuali accogliendo la sala Carlo Crivelli, nella quale è possibile ammirare la stupenda pala d’altare che il pittore dipinse intorno al 1474, centro di documentazione scenografica Giancarlo Basili, il museo Adolfo De Carolis, il museo della civiltà contadina, il museo Domenico Cantore.

Chiesa di San Filippo Neri

Edificata sulla base di una chiesetta costruita tra il 1573 e il 1605 detta Santa Maria del Monte e ristrutturata alla fine del XVII secolo dalla congregazione dei Filippini che la dedicarono al loro fondatore e la arricchirono di numerosissime reliquie di Santi e Martiri, compreso il corpo del martire San Fedele, custodite in preziosi reliquiari sei-settecenteschi collocati negli altari delle navate laterali.

Corpus Domini

la Chiesa con annesso monastero domenicano, completata nel 1846, presenta all’interno due altari laterali e un organo a canne.
Nel centro di Montefiore si trovano numerosi palazzi sei-settecenteschi: palazzo Egidi, palazzo De Vecchis, palazzo Montani, palazzo Vitali, palazzo Farsinelli, palazzo De Sgrilli, palazzo Giovannetti ecc…

Tra le manifestazioni più significative ricordiamo:


Il Carnevale dal 1981 il martedi grasso e la domenica precedente prende vita per le vie del paese un’allegra e pazza sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.
La festa di Santa Lucia: nel fine settimana che si conclude con la domenica dell’Ascensione si festeggia la Patrona del paese con vari intrattenimenti pomeridiani e serali.
Mostra- Mercato – Fotografico: nel mese di giugno si svolge un’ esposizione di materiale fotografico.
Sinfoniedicinema: ad Agosto si svolge una rassegna cinematografica correlata a mostre a tema e concerti inerenti il mondo del cinema.
Maialata: la settimana di ferragosto viene allestita nel centro storico una sagra di prodotti esclusivamente suini.
Rassegna Polifonica internazionale: presso la Chiesa di San Francesco vengono presentati valenti cori nazionali ed esteri, generalmente si svolge in autunno.
Fiera Grande d’Autunno: si svolge la domenica più vicina al 21 settembre si tratta di una mostra mercato di tipicità locali.
Castagnata: presso Piazza della Repubblica si svolge alla fine di ottobre un’allegra castagnata con intrattenimenti musicali.
Infiorata: infiorata di arte effimera che si svolge nel giorno del Corpus Domini ed è una tradizione che risale almeno agli anni del secondo dopoguerra, si distingue per la lunghezza del percorso, quasi 2 Km. e per la ricerca di materiali naturali e alternativi per la realizzazione dei disegni.
Montefiore oltre ad attrattive orientate all'arte presenta diverse opportunità per chi vuole dedicarsi alla natura: il Parco De Vecchis offre ampie possibilità; una ramificata rete di sentieri permettono un trekking o un biking decisamente interessanti. 

Il Gruppo Corale di Montefiore in estate si esibisce nel Chiosco di San Francesco, dove oltre alla musica ed il canto si tiene ogni anno una bellissima rassegna di cinema all'aperto (Sinfonie di Cinema) 

Da non dimenticare: la vie delle mura, la via delle chiese, le necropoli picene! (vedere il sito di Montefiore dell'Aso per dettagli)